domenica 1 febbraio 2009

INTERVIEW arterotica intervista Voghera11








Una Galleria innovativa e sperimentale, che coniuga anche l'architettura e il design, ce ne parlate? Come è nata l'idea di Voghera11 Art Gallery?
Voghera11, nel cuore di Zona Tortona si propone come luogo di identificazione, promozione e visibilità di giovani artisti. Luogo sperimentale e catalizzatore di differenti discipline che colgono nel nuovo spazio una ragione di contaminazione.La galleria è stata interpretata come factory ed è vissuta come workshop e spazio espositivo.
A meta' strada tra il loft tipico newyorkese ed il workshop culturale.
Non poteva essere altrimenti per una galleria che si occupa d’arte contemporanea,
ma che nasce in una zona ad altissima vocazione al fashion e al design e che sta diventando indubbiamente anche l' art district dell'arte contemporanea.
Il team è composto da architetti e designers che dopo aver intrapreso significative esperienze nell'ambito della progettazione, uniti dal comune interesse per l'arte e la ricerca contemporanea, hanno deciso di intraprendere una nuova sfida. In questo contesto nasce l'idea di creare un nuovo concept di galleria, sperimentale e più flessibile alle nuove esigenze culturali e di mercato.

Veniamo alla mostra, "L'intento è di non mostrare una sessualità fine a se stessa, ma la componente erotica dell'arte in una grande varietà di stili e di ricerche", puro erotismo artistico, quindi. Porno start è quindi un titolo provocatorio, come è nata l'idea?
La mostra nasce da un senso di insoddisfazione.
Non volevamo proporre la solita rassegna artistica, l'intento è palesemente quello di scuotere.Per questo motivo abbiamo deciso di curare direttamente l'intero progetto e di utilizzare una comunicazione non settoriale.
Questo perche, siamo convinti che l'arte sia fenomeno di costume per cui non ci indirizziamo esclusivamente agli addetti ai lavori. Il titolo a nostro avviso non è tanto provocatorio ma pop, nel senso che è immediato, diretto, non retorico.
Sotto il titolo si nasconde un'attenta ricerca, un linguaggio pop per un contenuto sofisticato e mai banalizzante.

Pornografia ed erotismo, che similitudini e quali le differenze, in campo artistico?
“L’erotismo sta alla pornografia come la fellatio sta al pompino!” condividiamo questa definizione di Tinto Brass che poi si sofferma sulla semantica, affermando che “fra erotismo e pornografia c'è solo una differenza di significante per esprimere lo stesso significato: il sesso”.
Inoltre crediamo che dal punto di visa artistico la pornografia abbia una forte carica espressiva.
La grafia porno o meglio l' iconografia porno, che unisce lo star system con l'immagine banalizzata di massa, offre una carica mediatica certo appiattita ma estremamente diffusa.
Un grandissimo artista come Mario Schifano fu uno dei primi ad avere questa intuizione : l'arte come pornografia.

Che legame fra gli artisti ed i loro linguaggi espressivi?
Interpretando anche la pornografia e l'erotismo come fenomeno di costume, l'attenzione e l'intento non è stato quello di confezionare un “prodotto”coerente e in “stile” ma quello di documentare la diffusione e l'attenzione su questi temi.
Da qui la convivenza di piu linguaggi.
Le opere in mostra, frutto delle più svariate forme espressive, mettono in evidenza le fantasie, i gusti e l’interpretazione che ogni artista dà sull’argomento.
Dall’erotismo estetico di Buttò, alla poetica new pop dal taglio sottile e ironico di Papeschi alle immagini spesso sarcastiche di Benaim.
I linguaggi artistici utilizzati spaziano dall'arte digitale alla pittura, dall'arte performativa alla fotografia.

Nessun commento: